Parlare di pulci e zecche fa venire subito in mente il cane, ma anche il gatto di casa, soprattutto se esce e gode di semilibertà, è soggetto a questo problema. Con i primi caldi si riattiva il ciclo vitale di pulci e zecche che sono ectoparassiti ematofagi cioè che si nutrono del sangue del loro ospite, il gatto in questo caso. Tuttavia, anche grazie ai consigli di Gruppocvit, è possibile impedire a questi animali di proliferare e mettere a rischio la salute non solo del gatto, ma anche dell’uomo.

Pulci: un nemico piccolo e insidioso

Le pulci sono parassiti di piccole dimensioni, scuri e privi di ali capaci di compiere grandi salti. Chi ha un gatto sa bene come riconoscerle, tuttavia si tende a sminuire la loro pericolosità. Con il suo morso la pulce si nutre del sangue del gatto e quando l’infestazione è importante può portare anche a condizioni di grave anemia, con conseguenze molto serie. Oltre a questo il fatto che l’animale si gratti insistentemente provoca lesioni cutanee che si infettano facilmente e non meno rare sono le reazioni allergiche al morso della pulce.

Zecca: un parassita che può essere letale

Possiamo facilmente paragonare la zecca del gatto a un vampiro in miniatura capace di veicolare con il suo morso altre malattie anche gravi, oltre che alle caratteristiche piaghe da grattamento. Combattere le zecche del gatto è particolarmente importante per evitargli conseguenze più gravi ed evitare anche l’infestazione dell’ambiente domestico.

Le malattie trasmesse da pulci e zecche

Le infestazioni da pulci nel gatto possono portare a conseguenze importanti nell’animale e in particolare ad allergie, dermatiti, parassitosi interne e malattie ematiche. Anche la zecca può veicolare altri patogeni durante i suoi pasti di sangue. Il risultato è il rischio di malattie pericolose che peraltro sono zoonosi cioè trasmissibili dai parassiti anche all’uomo, tra le più note la Malattia di Lyme, la Rickettsiosi e l’Ehrlichiosi. I sintomi principali di queste patologie sono rappresentati da febbre alta, sonnolenza, dolori articolari, dimagrimento e sintomi a carico dell’apparato nervoso e scheletrico.

Le soluzioni per combattere pulci e zecche nel gatto

Anche se i problemi portati da pulci e zecche del gatto sono molti, è possibile proteggersi dal rischio di infestazione grazie ad appositi antiparassitari che eliminano questi parassiti e ne prevengono il ritorno. Il consiglio migliore per proteggere il gatto di casa da questi sgraditi ospiti può darlo il medico veterinario di fiducia che sceglierà valutando il soggetto, le sue abitudini di vita e gli ambienti che è solito frequentare.

A seconda del metodo scelto cambiano le tempistiche da rispettare, ma in ogni caso Gruppocvit consiglia di rispettare le istruzioni alla lettera. Inoltre, se il gatto presenta pulci o zecche è importante bonificare anche la casa con appositi prodotti.

Se non sai quale soluzione scegliere per prevenire questi parassiti o come eliminare pulci e zecche del gatto, contatta Gruppocvit: troverai consigli e suggerimenti per affrontare in modo sereno la stagione primaverile ed estiva.