Il pianto del gatto è un miagolio lamentoso e insistente dietro il quale si cela una necessità o una richiesta che il vostro amico a quattro zampe non è in grado di esprimere diversamente, un po’ come i bambini. Alcune delle vocalizzazioni prodotte si avvicinano molto al pianto tipico dei neonati, con la grande differenza che i felini piangono senza lacrime.

Contestualizzare

I cuccioli appena adottati hanno bisogno di un po’ di tempo per adattarsi alla loro nuova casa e nei primi tempi piangono spesso per la mancanza della mamma o dei fratelli. Un cucciolo può piangere anche perché ha fame o freddo, oppure perché c’è qualcosa di cui ha paura. Il pianto non è tuttavia una prerogativa dei cuccioli. Anche i gatti più anzianotti possono lamentarsi, magari semplicemente per gli acciacchi dovuti all’età.

La risposta va cercata nel contesto in cui il pianto si manifesta. In tal senso è chiaro che un gatto che piange davanti a una porta chiusa vuole entrare, uscire o avere accesso a qualcosa che si trova dall’altra parte dell’ostacolo.

Perchè il gatto piange?

Il pianto del gatto richiede uno sforzo di interpretazione da parte del padrone per capire quali siano le reali cause del miagolio.

Se intendiamo il pianto del gatto come una modalità di comunicazione con il mondo esterno, allora non c’è da preoccuparsi per la sua salute. Il fatto che il gatto stia bene e voglia semplicemente dirci qualcosa, magari con una certa insistenza, non deve in alcun caso portarci a ignorarlo o – peggio – a punirlo.

Sono molto frequenti casi di gatti che piangono di notte. Il gatto è per natura più attivo nelle ore notturne e, tra un pisolino e l’altro, sviluppa spesso abitudini diverse da quelle del padrone. Una soluzione può essere spendere le vostre ultime ore della giornata per giocare ancora un po’ con lui. In tal modo il vostro migliore amico, stanco e soddisfatto, potrà concedervi un sonno più tranquillo.

I casi più seri

Come fare a capire quando il miagolio è dovuto invece al malessere del felino o a un dolore fisico? Un indizio utile è notare se il vostro amico a quattro zampe piange quando mangia o fa i bisogni, poiché potrebbe aver contratto un’infezione alla bocca o alle vie urinarie.

Se piange continuamente e non riuscite a individuarne le cause, allora dovreste pensare di rivolgervi al vostro veterinario di fiducia o, in alternativa potreste cercare a questo link il centro veterinario affiliato a Gruppocvit più vicino a voi.

Potrebbe anche interessarti:

  1. Cane e gatto contro la malinconia
  2. Volevo un gatto rosso
  3. Covid-19: nessun pericolo per cani e gatti