I cani guida sono animali straordinari. Hanno il nobile compito di assistere le persone non vedenti o ipovedenti e aiutarle a raggiungere un’autonomia di movimento necessaria ad affrontare con più tranquillità la vita di ogni giorno.

L’abilità dei cani guida matura soprattutto grazie a un addestramento piuttosto lungo e meticoloso. Non potrebbe essere diversamente dal momento che all’animale verrà assegnata una responsabilità non indifferente, quella di accompagnare il suo padrone accertandosi di mantenerlo sempre al sicuro.

Cosa fa un cane guida

Sfatiamo subito un mito: un cane guida non è un navigatore satellitare. Ciò significa che l’animale non conosce necessariamente le strade del quartiere o della città e non sa muoversi in base a una destinazione prestabilita.

L’incombenza dell’orientamento nello spazio è qualcosa che spetta al padrone e rappresenta di fatto metà del lavoro. Il cane guida si occupa dell’altra metà, ovvero di far sì che il tragitto si compia in sicurezza. I cani guida sono capaci di riconoscere gli ostacoli e sanno come superarli o evitare situazioni di potenziale pericolo per il padrone, come ad esempio porte o scale.

Il grande lavoro di questi formidabili assistenti è riconosciuto anche dal fatto che essi, a differenza dei loro simili, godono in qualche modo di libertà commisurate ai loro compiti: possono liberamente viaggiare sui mezzi ed entrare nei locali pubblici.

Addestramento cani guida

Molto spesso i cani guida sono addestrati al loro compito sin da cuccioli. Ad oggi le razze più comunemente impiegate sono il pastore tedesco, il labrador e soprattutto il golden retriever, per la sua intelligenza e il temperamento pacato.

L’addestramento prevede che il futuro cane guida impari a marciare con un’andatura costante, seguendo la velocità del padrone e le sue indicazioni. È per questo motivo che cani troppo piccoli o troppo grandi sono poco idonei a diventare cani guida.

Il cane sa che una volta indossata la sua divisa d’ordinanza, composta da una pettorina catarifrangente dotata di un’impugnatura rigida, dovrà mantenere la concentrazione molto alta.

I cani guida sono addestrati anche a non distrarsi, ma sono pur sempre degli animali: quando ne incontriamo uno non dobbiamo mai richiamare la sua attenzione per non interferire con il lavoro che sta svolgendo.

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